béstia, bèstias.f.
FO
1a qualsiasi animale, in quanto privo di ragione e coscienza, in contrapposizione agli esseri umani: voler bene alle bestie, non volere bestie in casa; lavorare, faticare come una b., moltissimo; fatica, lavoro da bestie, molto pesante; vivere come una b., in estrema povertà o in modo inumano e incivile; mangiare come una b., ingordamente; morire come una b., da b., senza la compagnia di nessuno o senza i conforti religiosi
1b animale di piccole dimensioni, insetto: mi ha punto una b., c’è una b. sul muro
1c animale da lavoro o da allevamento: portare le bestie al pascolo, b. da macello, da cortile
2 BU solo sing., per anton., spec. con iniz. maiusc., Satana
3a CO fig., persona brutale, violenta; diventare una b., arrabbiarsi, andare su tutte le furie
3b CO fig., persona ignorante o incapace: quello studente è proprio una b.; stupido, sciocco, anche come insulto: darsi della b., sta zitto, b.! come escl.: b., che freddo!
3c BU fig., scherz., persona; conosco le mie bestie, conoscere l’umore della b., il carattere di qcn.
4 BU fam., scherz., indumento, mantello di pelliccia
5 TS giochi, gioco di carte, considerato gioco d’azzardo